Simone, BSc (hons) International Spa Management, University of Derby at Buxton
Ilaria, MSc Events Management, University of Derby at Buxton
Sally Sophie, 15 mesi, Baby, Buxton

Qual è la cosa più pazza da fare se avete una trentina di anni, un lavoro indipendente e bene avviato nel Wellness, una seconda attività da istruttore di fitness, una vita serena con la vostra ragazza e tanti amici in una città italiana molto effervescente e dalla qualità di vita fra le più alte? Piantate tutto e ricominciate da capo. E vi lasciate alle spalle, già adulti, tutto quello che avete raggiunto; un bel giorno prendete e partite con la vostra compagna per Londra, dove non avete un lavoro e non conoscete nessuno.
“Non saremmo riusciti a fare quello che abbiamo fatto, se fossimo rimasti”.
In realtà non si tratta di un momento di follia, ma della scelta coraggiosa e ponderata, che si rivelerà saggia, di una giovane coppia di Bologna composta da Simone, 35 anni al momento di partire, e Ilaria che di anni ne ha 27. Simone era un grafico e si è occupato di comunicazione, prima di tornare a studiare e ottenere il diploma di Estetica per diventare massaggiatore; ha continuato sia prima che dopo a svolgere l’attività di istruttore di fitness. Ilaria si è diplomata al liceo linguistico, all’università di Bologna si è laureata in Scienze della Comunicazione, e al DAMS ha ottenuto un Master in Imprenditoria dello Spettacolo. Anche lei ha lavorato, come organizzatrice di eventi.
Simone e Ilaria partono dunque quattro anni fa.
“In Inghilterra tutti trovano lavoro. Se ci si accontenta, si trova entro un paio di settimane. Chi ha una qualifica, ci mette anche di meno”.
Simone è il primo con cui parlo, su Skype; alle sue spalle Ilaria e Sally, una bimba di 15 mesi sorridente e molto comunicativa, giocano su un divano. Di tanto in tanto, durante la chiacchierata, Sally mi fa ciao-ciao con la manina; si capisce che è abituata a salutare su Skype nonni e amici.
A Londra siamo stati un anno, prima in un ostello, poi in una stanza in periferia, a 800 sterline al mese, e infine sempre più fuori in un’altra camera in affitto. Volevo lavorare nel mio settore, quello dei massaggi, ma le qualifiche italiane non erano sufficienti. Ho dovuto riprendere a studiare per arrivare al livello giusto”.
Oltre alla certificazione di estetica Simone ne ottiene una come insegnante di fitness; infatti anche qui trova subito lavoro come istruttore. Nel frattempo Ilaria migliora e certifica il suo inglese.
Il lavoro, a Londra, non è mai stato un problema per Simone e Ilaria. Ma è sempre all’insegna della precarietà, e loro non hanno lasciato l’Italia per questo.
Dopo un anno ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: ‘Che facciamo?’
Casualmente, proprio in quei giorni, Simone trova, navigando in rete, un annuncio della University of Derby che pubblicizza i corsi Bachelor in International Spa Management; i corsi si svolgono nella sede di Buxton, seconda città termale della Gran Bretagna. Esattamente l’area di suo interesse, quella del Wellness, con una attenzione particolare non solo alla pratica sul campo, ma anche a materie importanti come Business, Accounting, Marketing, Human Resources e Communication.
“Ho fatto l’application quasi per gioco, e mi hanno accettato senza condizioni. Non ci potevo credere.”

Difficile a questo punto tirarsi indietro. Simone e la compagna hanno in mente un progetto imprenditoriale nell’area benessere e questa può essere l’occasione per integrare e unire le loro conoscenze; anche Ilaria trova, fra le proposte formative della University of Derby, quella che fa al caso suo: un Master in Event Management. Fa l’application on-line, viene ammessa.
Di nuovo, impacchettano le loro cose e partono per Buxton, che si rivela una cittadina accogliente, piccola – 25.000 abitanti – ma piena di vita e di turisti. Dopo Bath, Buxton è il secondo centro termale in Gran Bretagna.

Affittano un appartamento di tre stanze a 450 sterline al mese, niente rispetto a Londra. Anche il problema del costo dell’università viene superato con facilità.
Per pagare le rette abbiamo chiesto lo Student Loan (prestito d’onore), un finanziamento dello Stato britannico a interesse agevolato che ripagheremo piano piano quando avremo un reddito stabile” racconta Simone, e aggiunge che una coppia formata da studenti, come loro, non paga le tasse.
I corsi iniziano, qualche mese dopo l’arrivo, e mantengono le promesse iniziali. Alle materie accademiche si affianca un percorso pratico intenso. Fra lezioni frontali con professionisti, laboratori, esercitazioni pratiche, progetti, viaggi d’istruzione, verifiche e stages gli studenti di Derby, al momento del diploma, escono pronti per lavorare. Simone e Ilaria non hanno un momento libero, fra studio e lavoro; riescono anche, nell’ambito del progetto universitario “Be the Boss”, a mettere in pista la loro start-up, una società che si occuperà di servizi di management e gestione nell’area Wellness.

Un imprevisto porta una nuova incognita nella loro vita: Ilaria è incinta. Quello che in Italia è a volte un ostacolo insormontabile, si rivela “routine” in Inghilterra, dove la maternità è una cosa seria e viene fatto di tutto per aiutare le neo-mamme.
“Sono andata agli incontri con i professori con Sally in braccio. Il piano maternità creato sulle sue esigenze permette a Ilaria di continuare a studiare, se pure con qualche comprensibile ritardo. L’università le viene incontro in ogni modo con lezioni registrate e incontri ed esami pianificati sui suoi ritmi. “Come mamma mi sono trovata veramente bene, e riuscirò a laurearmi in tempo, con una tesi sui Flash Mob”.

Finiranno insieme gli esami in agosto, poi il diploma. In attesa di far partire il progetto imprenditoriale che stanno mettendo a punto, Ilaria cercherà lavoro, anche con l’aiuto del “Careers and Employment Service” dell’Università, nell’organizzazione di eventi. Simone proseguirà gli studi con un Master in International Spa Management on-line, continuando a lavorare nella Spa dell’università. Potrei già aspirare a una carriera manageriale all’interno di una grande catena di alberghi a cinque stelle come il Four Seasons”. Invece Simone preferisce specializzarsi ulteriormente e lanciarsi con Ilaria, nell’avventura imprenditoriale che con tanta passione hanno avviato.
Pensano di rimanere in Inghilterra?
“Per il momento sì. La Brexit per il momento non ci tocca; anzi, pensiamo che potremmo diventare cittadini inglesi. È un mondo completamente diverso dall’Italia. Buxton è un po’ provinciale ma è molto carina, la gente è disponibile, e ci troviamo bene.
L’intervista è finita, ci salutiamo. Sally, in braccio alla mamma, agita la manina con grande entusiasmo.

Redazione News4You
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