Cymru am byth (Galles forever)!

Si dice sempre “Vado in Inghilterra…”. Perché non dire, stavolta, “Vado nel Galles”? Sì, a studiare. Perché dal punto di vista educativo la regione a Ovest di Londra offre ottime opportunità.
Anzi, ci sono SETTE buoni motivi per fare questa scelta:

1.Qualità riconosciuta.

Dal 2000 le università del Galles hanno messo in atto nuove strategie a partire dalle più importanti: investire in qualità e rinnovare le strutture e i servizi. A questo è dovuto il salto in avanti nei ranking degli atenei gallesi e dimostra che spesso non sono i primi a vincere, ma gli eterni secondi che lavorano molto di più per farsi strada.

2.Poche ma buone.

Le università sono una decina. Nei primi posti la Swansea University, la Aberystwyth University e la Cardiff University, la Bangor University, molto ben piazzate nei ranking del Regno Unito.

Swansea, che con i suoi Graduate Programs è fra le prime 30 istituzioni inglesi, ha appena inaugurato un campus sulla spiaggia e continua a investire ingenti capitali per mettere a disposizione degli studenti strutture e attrezzature modernissime, insegnanti di elevato livello accademico e partnership nazionali e internazionali di prestigio. Così Aberystwyth, Cardiff e Bangor, a ruota, le altre università.

3.L’imbarazzo della scelta.

Le università gallesi propongono una grande varietà di percorsi di studio nelle discipline più diverse come biologia, zoologia, psicologia, management, arte, relazioni internazionali, fisica, storia, studi ambientali. Ogni studente può scegliere un percorso di alta sartoria, costruito attentamente sulle sue inclinazioni.

4.Galles safe and friendly.

È un fatto che in Galles si sta bene sia che ci si arrivi come turisti, sia che ci si mettano le radici. Sicurezza e benessere dei cittadini sono considerati fondamentali e per questo il governo gallese ha varato politiche molto rigorose. L’effetto naturalmente si estende alle università: Aberystwyth, per esempio, è nella Top Ten delle università inglesi più “safe and friendly” e la prima della regione.

5.Il vantaggio economico.

Studiare nelle università gallesi può essere più vantaggioso rispetto al resto del Regno Unito in quanto il costo di circa 9 mila sterline all’anno può diminuire significativamente grazie ai Loan Wales e Grant Scheme.  Infatti, una volta ammessi a un corso di laurea in Galles si può ottenere sia un prestito universitario agevolato fino a £ 4046 l’anno e per la restante parte si puo’ ottenere una sovvenzione fino a £ 4.954 anno che non deve essere restituita.
Inoltre, il costo della vita è più basso rispetto ad altre aree del paese: i prezzi di alloggi, cibo, divertimento, shopping e viaggi sono competitivi, senza che si perda nulla del livello qualitativo attribuito alla Gran Bretagna.

6.Le bellezze gallesi.

Geograficamente il Galles ha tutte le fortune: 2.700 chilometri di costa, isole e spiagge bellissime, prati, boschi, laghi, montagne e gentili colline. Il rispetto per la natura ha permesso a molte specie animali di stabilirvisi felicemente, e non è difficile scorgere uno stormo di nibbi rossi diretti verso una stazione di alimentazione, cuccioli di foca al sole su una spiaggia, gruppi di delfini impegnati nel gioco. I tempi delle miniere di carbone e piombo sono lontani.

7.Last but not least, i secoli di storia.

I 600 castelli sparsi sul territorio testimoniano un alternarsi di periodi di autonomia e subordinazione, di guerre e di pace. Da quando nel 1536 il Galles viene annesso, la sua storia si inserisce nel filone generale della Gran Bretagna e ci racconta una rivoluzione industriale che arricchisce la regione e reca welfare e istruzione, salvo poi aprire le porte a una povertà di ritorno quando l’arrivo di tecnologie nuove e “pulite” riduce di molto la necessità di manodopera.
Qui nasce il riscatto del Galles di oggi che scommette, e vince, su turismo ed educazione.

Come dice il motto della regione: Cymru am byth (Galles forever)!

Redazione News4You
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