Quando scegliere tra molte possibilità diventa un problema

In teoria, avere molte possibilità è un vantaggio.
In pratica, può trasformarsi in un ostacolo.
Lo psicologo Barry Schwartz lo spiega bene nel suo libro The Paradox of Choice: quando le opzioni diventano troppe, aumentano anche l’ansia, l’indecisione e la paura di sbagliare.
Lo vediamo spesso nel nostro lavoro di orientatori: studenti (e famiglie) sopraffatti da un mare di corsi di laurea, atenei, destinazioni. Tante strade, nessuna certezza. La libertà si trasforma in paralisi.
E se il problema non fosse scegliere “la scelta giusta”, ma avere un metodo per orientarsi tra le possibilità?
Schwartz distingue tra due profili:
– I massimizzatori, che cercano la soluzione perfetta e finiscono per stressarsi.
– I soddisfatori, che scelgono ciò che risponde ai propri criteri e vanno avanti con più serenità.
Come orientatori, possiamo fare la differenza aiutando gli studenti a:
– Definire i propri criteri (valori, attitudini, obiettivi).
– Limitare il ventaglio di scelte per renderle gestibili.
– Riflettere su cosa conta davvero, prima di decidere.

In un mondo che ci invita a “volere tutto”, fermarsi a scegliere con consapevolezza è un atto di libertà. Significa anche non caricarsi di aspettative irrealistiche: scegliere con leggerezza, sapendo che cambiare direzione potrebbe far parte del percorso.
Ti sei mai sentito bloccato davanti a troppe opzioni? Come hai superato il momento?